Traendo spunto da una raccolta curata dalla California State University San Marcos (www.csusm.edu/em) vi propongo alcuni “falsi miti” sui terremoti.
Partiamo con i primi tre falsi miti!
1 – Cani e altri animali possono “percepire” quando un terremoto sta per manifestarsi
È impossibile determinare se un cane si sta comportando in modo insolito perché sente l'”odore” di un terremoto in arrivo o un gatto dall’altra parte della strada. I cambiamenti nel comportamento animale a volte sono stati osservati prima dei terremoti, ma quel comportamento non è coerente e talvolta non vi è alcun cambiamento di comportamento percepibile prima di un terremoto.
2 – I terremoti si verificano durante il “tempo del terremoto”.
L’idea sbagliata diffusa è che i terremoti si verifichino con un clima caldo e secco risale agli antichi greci. I terremoti si generano decine di chilometri sotto terra e possono verificarsi in qualsiasi momento con qualsiasi tempo meteorologico.
3 – I grandi terremoti si verificano sempre la notte o la mattina presto.
Proprio come i terremoti non si preoccupano del tempo meteorologico, non possono essere influenzati dall’orario. A volte tendiamo a ricordare i terremoti che si adattano al modello che vogliamo sostenere, e dimentichiamo quelli che non lo fanno.
Tra qualche giorno il prossimo aggiornamento!
Foto copertina: nella mitologia giapponese, Namazu è un enorme pescegatto in grado di dare origine a terremoti. Namazu vive nel fango, al di sotto della terra. Il dio Kashima lo sorveglia e ne limita i movimenti con una pietra. Quando Kashima lascia il suo posto di guardia, Namazu si agita provocando violenti terremoti.