Il Senato ha approvato il DL sul Fondo Complementare al PNRR. La proroga al 2023 per tutti i beneficiari arriverà con la prossima Legge di Bilancio.
Una notizia presente su EDILPORTALE riporta che sarà confermata la mini-proroga per il Superbonus: condomìni, persone fisiche proprietarie di edifici plurifamiliari fino a 4 unità immobiliari e case popolari potranno contare su tempi più lunghi per realizzare gli interventi di efficientamento energetico e i lavori antisismici. Lo prevede il disegno di legge di conversione del DL sul Fondo complementare (DL 59/2021) approvato in prima lettura dal Senato.
In generale, si conferma quanto previsto dal decreto legge. Concedendo tempi più lunghi a condomìni, edifici plurifamiliari ed ex-Iacp si cerca di eliminare gli ostacoli che fino ad ora hanno frenato i cantieri. Sono proprio queste categorie di edifici ad avere maggiore bisogno di interventi di riqualificazione e messa in sicurezza, ma la volontà di intervenire si scontra spesso con la burocrazia e un orizzonte temporale troppo breve può scoraggiare le domande.
Il ddl prevede che per gli interventi effettuati dalle persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, con riferimento agli interventi su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche), per i quali alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, il superbonus 110% spetta anche per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022 (anziché fino al 30 giugno 2022).