Nel corso del XX secolo, i terremoti in Europa hanno causato oltre 200 000 vittime e perdite economiche per oltre 250 miliardi di euro. Al fine di ridurre gli effetti di terremoti catastrofici è essenziale condurre valutazioni accurate sul rischio e sulla pericolosità sismica.
Il modello di pericolosità sismica recentemente aggiornato e il primo modello di rischio sismico per l’Europa sono la base di partenza per misure di mitigazione e provvedimenti volti a rendere le popolazioni più resilienti.
Questi strumenti forniscono una migliore stima dei luoghi in cui ci si aspettano delle azioni sismiche elevate e degli effetti di tali terremoti futuri in Europa.
L’articolo completo è disponibile su INGENIO (link).
Le mappe di pericolosità, curve e spettri sono disponibili sul sito EFEHR (link).
Il modello aggiornato conferma che i Paesi europei con la maggiore pericolosità sismica sono Turchia, Grecia, Albania, Italia e Romania, seguiti dagli altri Paesi balcanici.
Le mappe di pericolosità sismica, derivate dal modello europeo aggiornato di pericolosità sismica, fungeranno da allegato informativo della seconda generazione dell’Eurocodice 8, un riferimento importante anche per le normative nazionali.
Fonte immagine: EFEHR