Nel 2022 la Rete Sismica Nazionale (RSN) ha localizzato 16302 terremoti sul territorio italiano e nelle zone limitrofe. Come nel 2021 circa 44 eventi al giorno – in media – sono stati analizzati dai ricercatori e tecnici INGV, quasi un terremoto ogni 30 minuti.
Nella mappa si può notare che anche nel 2022 si conferma la tendenza degli ultimi anni, con i terremoti più forti localizzati o al di fuori del territorio italiano o in mare, lungo le coste. Gli eventi sismici di magnitudo pari o superiore a 5.0 (rappresentati nella mappa con le stelle rosse) sono avvenuti in Algeria, in Bosnia, nel Mare Adriatico e nel Mar Tirreno.
l numero totale di terremoti localizzati in Italia nel 2022 è di poco superiore a quello del 2021 e si mantiene stabile intorno ai 16 mila terremoti annui dal 2019, in calo rispetto agli anni 2016-2017-2018, caratterizzati dalla sequenza sismica in Italia centrale, iniziata il 24 agosto 2016. Il contributo di questa sequenza in termini di numero di eventi è stato comunque importante anche nel 2022, rappresentando ancora un valore molto elevato, rispetto al totale della sismicità in Italia: poco più del 30% in termini di numero di eventi localizzati.
Nel grafico sottostante è visualizzato il numero annuale di terremoti localizzati grazie alle stazioni della Rete Sismica Nazionale dal 2012 al 2022.
Con la colonna blu è rappresentato il numero totale di eventi (tutte le magnitudo) che raggiunge valori molto elevati durante il 2016 e il 2017 a causa della sequenza in Italia centrale. Negli altri anni questo numero si mantiene intorno ai 20 mila terremoti all’anno, tranne alcune eccezioni come nel 2015. Negli ultimi 4 anni questo numero si è stabilizzato intorno ai 16 mila eventi, con variazioni nell’ordine di qualche centinaio di terremoti. La colonna rossa indica invece il numero di terremoti di magnitudo pari o superiore a 2.0 – che in media corrisponde al 15-20% di tutti i terremoti registrati – e che nel 2022 si mantiene quasi invariato, con un leggero aumento rispetto al 2021.
Fonte immagini e articolo completo: INGV