Quando parliamo di terremoti, tendiamo ad immaginare immediatamente danni alle strutture degli edifici: muri crollati, pilastri danneggiati, coperture danneggiate. Ma altrettanto critici, e spesso sottovalutati, sono gli effetti del sisma sugli elementi non strutturali. Questi elementi includono impianti, infissi, partizioni, controsoffitti, tubazioni e molti altri componenti che, se non adeguatamente ancorati o progettati, possono causare gravi danni materiali e lesioni alle persone.
1. Tipi di danni a elementi non strutturali
2. Rischi per la sicurezza
Oltre ai danni materiali, gli elementi non strutturali possono rappresentare un rischio significativo per la sicurezza delle persone. Ad esempio, mobili o apparecchiature pesanti possono ribaltarsi o scivolare, causando lesioni.
3. Prevenzione e Mitigazione
Per ridurre il rischio associato agli elementi non strutturali durante un terremoto, è fondamentale:
Gli effetti del sisma sugli elementi non strutturali possono avere impatti devastanti tanto quanto quelli strutturali. È essenziale riconoscere e affrontare questi rischi per garantire la sicurezza e ridurre i danni in caso di terremoto. La prevenzione attraverso una progettazione sismica adeguata e l’educazione possono fare la differenza tra una tragedia e una sfida superata.
Fonte immagine di copertina: Design, Construction and Seismic Performance of Non- Structural Elements in New Zealand – Illustrating damage to non-structural elements observed in the Canterbury earthquakes (from Dhakal, 2010)
Fonte immagini nel testo: Report of the JSME Research Committee on the Great East Japan Earthquake Disaster, Chapter 3 – Damage to Machines and Equipment, and Good Practices for Seismic Countermeasures