La Rete Sismica Nazionale dal 1 al 29 febbraio 2024 ha rilevato 1503 eventi, in aumento rispetto agli ultimi mesi del 2023. La media passa dai 38 terremoti al giorno di gennaio a quasi 52 terremoti al giorno in febbraio. Dei 1503 eventi registrati, ben 420 terremoti hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 2.0 e 53 magnitudo pari o superiore a 3.0: entrambi questi valori sono quasi tre volte superiori al precedente mese.
I dati sono riportati nel report INGV, che ha predisposto anche una mappa grafica riportata nel seguito.
La sequenza sismica nella provincia di Parma, localizzata pochi chilometri a sud del capoluogo tra i comuni di Langhirano, Calestano, Fornovo di Taro, Felino, è iniziata il 7 febbraio con oltre 50 terremoti in sole 24 ore. In totale in tutto il mese di febbraio sono stati quasi 300 gli eventi localizzati nell’area, la maggior parte di magnitudo compresa tra 2 e 3.
L’elaborazione dei dati del periodo 7 – 25 febbraio 2024 ha evidenziato la presenza di numerosi eventi, anche più al giorno, in grado di essere risentiti dalla popolazione e potenzialmente provocare l’evacuazione.
L’evento di magnitudo maggiore, Mw 4.2, è stato registrato il 9 febbraio alle ore 13:06 ed è stato risentito in un’ampia zona della provincia di Parma.