Rischi naturali e continuità produttiva: il caso Porsche
Novembre 24, 2024
Show all

Business continuity management per rischi naturali

I Business Continuity Plan (B.C.P.) ovvero un piano di continuità operativa, è un documento organizzativo che permette di individuare le minacce o eventi imprevisti (come disastri naturali, interruzioni dell’alimentazione elettrica, cyberattacchi e altri eventi simili) alle quali è esposta un’azienda. il B.C.P. definisce come dovrà essere gestita una situazione di emergenza o di interruzione delle attività in modo efficace, al fine di minimizzare i tempi di inattività della produzione e ridurre i danni finanziari e reputazionali.

Il B.C.P. si compone di:

  • Risk assessment
  • Business impact analysis (B.I.A.)
  • Disaster recovery plan (D.R.P.)
  • Aggiornamento e revisione B.C.P.

RISK ASSESSMENT

  • Analisi approfondita dei potenziali rischi naturali  che potrebbero influenzare l’azienda, come terremoti, alluvioni e fenomeni meteorici intensi.
  • Assegnazione di una priorità ai rischi in base alla gravità degli effetti e alla probabilità di accadimento.
  • Identificazione di tutti i processi operativi presenti e delle attività aziendali critiche che devono essere protette e ripristinate con urgenza in seguito all’evento naturale.
  • Valutazione dell’impatto dell’evento sull’azienda e sulle sue attività per ciascun scenario indagato.
  • Utilizzo dei modelli di valutazione del rischio per determinare la vulnerabilità dell’azienda ai rischi naturali identificati.

BUSINESS IMPACT ANALYSIS (B.I.A.)

  • Utilizzo di dati storici e modelli predittivi per determinare gli effetti di un evento naturale sui processi aziendali.
  • Stima dei potenziali danni finanziari che potrebbero derivare da ciascun rischio identificato, tenendo conto dei costi di riparazione, dei mancati guadagni, dei danni alla reputazione, ecc.
  • Valutazione del tempo massimo per cui è accettabile che un sistema si interrompa senza provocare un disservizio o una perdita non sostenibile (definito come Maximum Tolerable Period of Disruption – MTPD).
  • Determinazione del tempo richiesto per il ripristino delle attività aziendali dopo un evento naturale, considerando la disponibilità di risorse e l’estensione dei danni (definito come Recovery Time Objective – RTO).

DISASTER RECOVERY PLAN (D.R.P.)

  • Sviluppo di un piano dettagliato per la gestione dei rischi naturali, che includa procedure per la protezione del personale, la mitigazione dei danni, la continuità delle operazioni e il ripristino delle attività.
  • Determinazione delle azioni per il periodo pre/durante/post interruzione che riducano il periodo di inattività rispettando il recupero delle funzioni prioritarie entro i tempi prestabiliti.
  • Designazione di ruoli e responsabilità specifiche per la gestione delle emergenze e l’esecuzione del B.C.P.

La definizione dei valori di MTPDRTO e obiettivo di operatività può essere calibrata in funzione delle differenti attività aziendali e della strategicità della filiera. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
To prove you're a person (not a spam script), type the security word shown in the picture. Click on the picture to hear an audio file of the word.
Anti-spam image