I Business Continuity Plan (B.C.P.) ovvero un piano di continuità operativa, è un documento organizzativo che permette di individuare le minacce o eventi imprevisti (come disastri naturali, interruzioni dell’alimentazione elettrica, cyberattacchi e altri eventi simili) alle quali è esposta un’azienda. il B.C.P. definisce come dovrà essere gestita una situazione di emergenza o di interruzione delle attività in modo efficace, al fine di minimizzare i tempi di inattività della produzione e ridurre i danni finanziari e reputazionali.
Il B.C.P. si compone di:
- Risk assessment
- Business impact analysis (B.I.A.)
- Disaster recovery plan (D.R.P.)
- Aggiornamento e revisione B.C.P.
RISK ASSESSMENT
- Analisi approfondita dei potenziali rischi naturali che potrebbero influenzare l’azienda, come terremoti, alluvioni e fenomeni meteorici intensi.
- Assegnazione di una priorità ai rischi in base alla gravità degli effetti e alla probabilità di accadimento.
- Identificazione di tutti i processi operativi presenti e delle attività aziendali critiche che devono essere protette e ripristinate con urgenza in seguito all’evento naturale.
- Valutazione dell’impatto dell’evento sull’azienda e sulle sue attività per ciascun scenario indagato.
- Utilizzo dei modelli di valutazione del rischio per determinare la vulnerabilità dell’azienda ai rischi naturali identificati.
BUSINESS IMPACT ANALYSIS (B.I.A.)
- Utilizzo di dati storici e modelli predittivi per determinare gli effetti di un evento naturale sui processi aziendali.
- Stima dei potenziali danni finanziari che potrebbero derivare da ciascun rischio identificato, tenendo conto dei costi di riparazione, dei mancati guadagni, dei danni alla reputazione, ecc.
- Valutazione del tempo massimo per cui è accettabile che un sistema si interrompa senza provocare un disservizio o una perdita non sostenibile (definito come Maximum Tolerable Period of Disruption – MTPD).
- Determinazione del tempo richiesto per il ripristino delle attività aziendali dopo un evento naturale, considerando la disponibilità di risorse e l’estensione dei danni (definito come Recovery Time Objective – RTO).
DISASTER RECOVERY PLAN (D.R.P.)
- Sviluppo di un piano dettagliato per la gestione dei rischi naturali, che includa procedure per la protezione del personale, la mitigazione dei danni, la continuità delle operazioni e il ripristino delle attività.
- Determinazione delle azioni per il periodo pre/durante/post interruzione che riducano il periodo di inattività rispettando il recupero delle funzioni prioritarie entro i tempi prestabiliti.
- Designazione di ruoli e responsabilità specifiche per la gestione delle emergenze e l’esecuzione del B.C.P.
La definizione dei valori di MTPD, RTO e obiettivo di operatività può essere calibrata in funzione delle differenti attività aziendali e della strategicità della filiera.
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