I terremoti si possono prevedere? Attualmente parrebbe proprio di no, ma sembra possano essere introdotte metodologie di rilevazione precoce che, in molti casi, possono essere utilissime per evitare danni maggiori alle persone e all’ambiente.
Una ricerca sull’apprendimento automatico pubblicata su Nature Geoscience riporta l’attività di rilevazione di segnali sismici che prevedono con precisione il lento slittamento della faglia di Cascadia, un tipo di rottura osservata per precedere i grandi terremoti in altre zone di subduzione.
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