Traendo spunto da una raccolta curata dalla California State University San Marcos (www.csusm.edu/em) continuo a proporre alcuni falsi “miti” sui terremoti, di cui si magari avete già letto o sentito.
Ecco altri tre falsi miti!
4 – Il terreno può aprirsi e far precipitare le persone.
Hai visto l’immagine in libri, film e programmi TV. Non funziona così. Se un errore potesse aprirsi, non ci sarebbe alcun attrito. Senza attrito, non c’è nessun terremoto. Ma i terremoti causano assestamenti e altre deformazioni del terreno che possono includere fessure aperte in cui persone, automobili, ecc. Possono cadere.
5 – I terremoti stanno diventando più frequenti
Anche basandosi su alcune previsioni millenaristiche e pseudo-profetiche, si sente dire che i terremoti sono diventati negli ultimi anni più frequenti. La ricerca mostra invece che i terremoti di magnitudo 7.0 o superiore sono rimasti abbastanza costanti nel corso del secolo e sono diminuiti negli ultimi anni. Tuttavia, poiché esiste un numero maggiore di centri e strumenti sismologici in grado di localizzare molti piccoli terremoti che non sono stati rilevati negli anni precedenti, può sembrare che ce ne siano di più.
6 – Non c’è niente che io possa fare per i terremoti, quindi perché preoccuparsene?
È vero che i terremoti non possono essere fermati, ma possiamo essere preparati. Possiamo preparare un “kit antisismico” (acqua, torcia elettrica, ecc.), esercitarci ad applicare”drop, cover e hold-on” con la famiglia e al lavoro e applicare i piani di emergenza comunali verificandone i contenuti e la localizzazione.
Siamo pronti per quello che potrebbe accadere?
Foto copertina: Emidio di Ascoli è stato un vescovo romano, venerato come martire Chiesa Cattolica, è il santo patrono della città e della Diocesi di Ascoli Piceno e della cittadina di Leporano, protettore contro il terremoto.