Un interessante articolo di INGENIO si concentra sul sistema delle “torri dissipative”. Il sistema consiste nell’affiancare agli edifici esistenti torri sismo-resistenti dissipative, equipaggiate con dispositivi di dissipazione dell’energia, collocate in maniera opportuna all’esterno degli edifici medesimi e connesse agli stessi a livello di piano. Le torri sono collegate con pendoli rigidi agli impalcati di piano dell’edificio e vincolate alla base su un appoggio centrale a cerniera sferica e su dispositivi di dissipazione di energia perimetrali.
Al fine di esaltarne l’efficacia i dissipatori sono montati su manovellismi di amplificazione degli spostamenti e disposti radialmente in modo da risultare attivi in tutte le direzioni, per ogni movimento oscillatorio della torre. Il rientramento del sistema torre-edificio è garantito dalla forza di richiamo che l’edificio esistente può trasmettere grazie all’energia potenziale elastica immagazzinata.
La capacità dissipativa complessiva del sistema “edificio – torri” è tale da garantire un livello di protezione sismica atto al conseguimento del pieno adeguamento del complesso con prestazioni ben superiori agli attuali standard di sicurezza previsti dalle normative vigenti, grazie allo sfruttamento ottimale dei dispositivi dissipativi posizionati alla base delle torri stesse.
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Fonte immagine: INGENIO